Ci si avvicina alla Primavera astronomica, ma, a guardare le temperature che sono presenti sulla nostra regione, non si direbbe: i valori termici si mostrano particolarmente bassi durante le ore notturne, con gelate diffuse anche in pianura, mentre di giorno il forte vento mantiene basse anche le temperature massime.
Colpa dell’Anticiclone Scandinavo, che, con la sua posizione, ci porta l’aria fredda direttamente dalla Russia, dove l’Inverno fa ancora da padrone.
A vedere la neve sono però soprattutto le regioni meridionali e l’Appennino Centro Meridionale, dove, in alcuni casi, gli accumuli di neve fresca hanno superato i due metri ed oltre di spessore.
Invece le correnti fredde nord orientali giungono asciutte sulla Toscana, e questo impedisce ogni tipo di precipitazione, che non siano sporadiche spruzzate di neve sulla catena appenninica.
Comunque i primi sette giorni del mese di Marzo sono stati ad un livello di freddo che non veniva raggiunto da anni.
L’attuale temperatura media mensile di Firenze Peretola, è pari a +7,1°, che è uguale a quella del gelido Marzo del 1971, il secondo più freddo degli ultimi 60 anni su questa città.
Il più freddo Marzo di tutti risulta essere il gelido Marzo 1987, che ebbe una temperatura media di +6,3°.
Ovviamente si tratta solamente di un dato provvisorio, la temperatura di questo Marzo tenderà a crescere mano a mano che avanzerà la stagione ed entreremo nella Primavera astronomica, tuttavia rappresenta una bella inversione di tendenza rispetto a mesi di Marzo particolarmente miti quali sono stati quelli degli anni Duemila (il più caldo è stato il Marzo 2001 con una temperatura media di +13,9°).
Per quello che riguarda invece le previsioni del tempo nei prossimi giorni, non vi sono grandi cambiamenti almeno nell’ambito delle 72 ore .
Fino a venerdì 11 Marzo non dovrebbe cambiare di molto il tempo sulla Toscana, rimanendo sempre il cielo sereno o poco nuvoloso, con gelate e brinate mattutine, e temperature massime in lieve aumento giovedì, in nuovo probabile calo venerdì prossimo.
Successivamente, la situazione si fa veramente incerta, in particolare da domenica in avanti, quando correnti umide occidentali potrebbero lambire la Toscana, situazione che dovrà essere meglio definita successivamente.