Il tempo comincia, almeno parzialmente, ad assumere una certa componente instabile, come sarebbe consono al mese di Marzo.
Marzo è un mese generalmente piovoso, ma nell’ultimo periodo non sono mancati dei Marzi estremamente asciutti, come è accaduto recentissimamente, lo scorso anno, quando Firenze vide cadere solamente 1,2 mm di pioggia in tutto il mese (quest’anno siamo ad ancora meno, 0,2 mm).
La siccità attuale è estesa a tutta la Toscana, Pisa ha visto al momento 0,4 mm, e Grosseto 0,0 mm in tutto il mese (al 13 di Marzo).
Le prospettive per l’immediato sono di un temporaneo peggioramento del tempo per la giornata di mercoledì 16 Marzo, anche se non tutti i modelli matematici concordano su questo.
L’ipotesi viene espressa dai due modelli matematici europei UKMO e ECMWF, in base al quale alcune precipitazioni sotto forma di rovesci potrebbero interessare la zona settentrionale toscana appenninica e quelle interne centrali, anche se con quantitativi molto bassi dell’ordine di pochi millimetri.
Al momento infatti non si vedono precipitazioni decise ed abbondanti su tutta la regione, non per questa settimana, sempre dominata dall’ingombrante figura anticiclonica Russo – Scandinava.
Le temperature massime dovrebbero raggiungere valori di +14-15°, in attesa del forte abbassamento termico che è previsto da venerdì in avanti.
La giornata del 13 Marzo ha visto di nuovo temperature minime molto basse per la stagione, con diverse gelate sulle pianure interne.
Firenze Peretola è scesa fino ad una temperatura minima di -2,0°, anche se i valori più bassi, come di consueto, si sono raggiunti sulla zona centro orientale, dove i picchi termici sono stati davvero considerevoli.
Le temperature sono infatti scese fino a valori di -4,7° a Torrita di Siena, -5,2° a Sovicille (SI), -6,2° a Badia Agnano (AR), -6,6° ad Anghiari (AR), ed infine -7,2° a Palazzo del Pero (AR).
Le temperature massime, complice il soleggiamento in una stagione oramai avanzata, hanno raggiunto valori di +17,1° a Firenze città e +17,4° ad Empoli (FI).
In montagna minime molto basse (-4,8° sul Monte Amiata, -6,8° in Val di Luce), ma massime che sono riuscite a risalire al di sopra dello zero, seppur di poco.