Possiamo dare un’occhiata a quella che è la serie meteorologica di Firenze Peretola, dalla fine degli anni Sessanta ad oggi.
Attualmente, con una temperatura media di +8,7° attualmente il mese di Marzo 2022 si pone come il più freddo degli anni Duemila, bisogna tornare indietro al famoso Marzo 1987 (che ebbe comunque una media mensile di +8,1°) per trovare un terzo mese dell’anno con temperature più basse.
Riguardo alle precipitazioni, l’anomalia attuale è molto accentuata, con appena 0,2 mm di pioggia caduti attualmente, contro una media mensile di almeno 59 mm.
A dire il vero, saltuariamente capitano dei mesi di Marzo molto asciutti: nel 2002 caddero appena 2,0 mm di pioggia, nel 2021 caddero 1,2 mm in tutto il mese, e 5,4 mm nel Marzo 2019.
Raro invece che un mese di Marzo così asciutto segua a mesi invernali altrettanto poveri di precipitazione.
Tuttavia, non siamo ancora arrivati alla fine del mese, ed è proprio il finale di Marzo che potrebbe vedere dei notevoli cambiamenti meteorologici.
Infatti in Stratosfera, ad una quota di circa 30 mila metri, si è verificato un fenomeno noto come “Stratwarming”, un improvviso riscaldamento dell’aria seguito da una inversione dei venti in quota.
L’inversione dei forti venti occidentali in quota che hanno dominato questa stagione invernale, dovrebbe rivoluzionare anche i venti nella sottostante Troposfera, e le prime piogge dovrebbero giungere sulla Toscana quanto meno all’inizio della prossima settimana.
Al momento attuale, comunque, il tempo sembra restare bello sulla nostra regione fino almeno a sabato prossimo, limite oltre il quale è sempre bene essere prudenti nelle previsioni.
La giornata del 21 Marzo è stata caratterizzata da un vento sempre insistente e freddo, che ha soffiato a velocità di oltre 60 km/h su varie località della regione.
Anche in questa giornata ha infatti soffiato a velocità di 75 km/h nella pianura pistoiese, 65 km/h al Passo di Foce a Giovo (LU), e 55 km/h nella località costiera di Quercianella (LI).
La persistente tramontana ha fatto sì che le temperature massime restassero su valori di +16-17° malgrado l’intenso soleggiamento.
Di notte si sono registrate le prime minime molto basse su alcune zone di pianura dell’Aretino e del Senese, fino a raggiungere valori di -4,8° a Sovicille (SI), e di -5,7° a Palazzo del Pero (AR).
In montagna le temperature sono state molto basse per la stagione, con punte minime di -6,2° ai 1500 metri di quota della Val di Luce (PT), -6,3° sulla vetta del Monte Amiata, e -8,3° al Passo della Croce Arcana (1764 metri di quota).
Il Monte Cimone ha raggiunto -9,7° dall’alto dei suoi 2165 metri di altezza.