Giorni e giorni di interminabile tramontana ha asciugato ogni cosa, e l’ultima precipitazione consistente sulla nostra regione risale ad un mese fa, al 25 Febbraio.
Febbraio che ha visto comunque precipitazioni basse (34,8 mm a Firenze), così come Gennaio (38,4 mm, circa la metà della norma in entrambi i mesi).
Solo Dicembre è stato generoso, come precipitazioni, ma solo fino al giorno 10, con una breve parentesi durante il periodo Natalizio.
In pratica, sono tre mesi che non piove, o piove molto poco, il che è decisamente raro nei mesi invernali.
L’umidità dell’aria è molto bassa, grazie non solo alla mancanza di pioggia, ma anche a vento da nord est che ha soffiato per quasi tutto il mese di Marzo, asciugando ulteriormente l’atmosfera, tanto che, in condizioni di calma di vento, la forte radiazione solare di questo periodo riscalda facilmente il terreno, e da questo l’aria sovrastante.
Di notte, invece, la scarsa umidità permette la dispersione da parte del terreno del calore accumulato durante il giorno, da qui le diffuse gelate notturne …. A cui seguono temperature elevate e sopra i +20° durante il pomeriggio.
Le previsioni da giovedì 24 Marzo fino a domenica 27 Marzo non vedono grandi variazioni di queste condizioni atmosferiche.
Il cielo dovrebbe mantenersi sereno o poco nuvoloso (con un certo aumento delle nuvole, però a partire dalla giornata di domenica).
Le precipitazioni mancheranno completamente …. Ma forse un cambiamento sostanziale vi sarà per la fine del mese, dalla prossima settimana.
Come già detto, un fenomeno di riscaldamento nella parte alta dell’atmosfera (tra i 20 ed i 30 chilometri di altezza) rischia di scombinare completamente la circolazione aerea del Nord Emisfero, e afflussi di aria artica potrebbero dirigersi verso il Mediterraneo.
In particolare, una perturbazione piuttosto intensa giungerebbe sulla Toscana il giorno 30 Marzo, apportando abbondanti precipitazioni.
Ne deriverebbe un mese di Aprile freddo e perturbato, ma è presto per poter parlare di questo evento possibile.
Nella giornata del 22 Febbraio si segnalano ancora temperature minime molto basse in montagna (-6,8° sul Monte Cimone, -5,8° al Passo di Croce Arcana, -5,5° sulla vetta del Monte Amiata), ma anche sulle pianure interne toscane dove il termometro è sceso al di sotto dello zero su numerose località.
Si segnalano dunque -0,4° a Ponsacco (PI) ed a Fucecchio (FI), -1,2° a Quarrata (PT), -3,1° a Greve in Chianti (FI), -5,0° a Gaiole in Chianti (SI), -6,2° a Sovicille (SI) ed a Badia Agnano (AR), -7,6° a Palazzo del Pero (AR).
Le temperature massime sono invece risalite fino a valori di +17,6° a Firenze città, +18,1° a Prato, +18,8° ad Empoli (FI).