L’area di alta pressione, seppure robusta, mostra cenni di cedimento in corrispondenza del settore adriatico italiano, ma anche appenninico ed in parte sulla Toscana.
Come avevamo annunciato, della nuvolosità ha interessato il settore centro settentrionale toscano a causa di una debole circolazione depressionaria che ha inviato aria più umida da ovest.
Questa nuvolosità sarà di nuovo in aumento nella serata di venerdì 18 Febbraio, con nubi che si faranno strada a partire dalle zone confinanti con la Liguria e sulla zona settentrionale toscana.
Su queste zone saranno possibili le prime deboli precipitazioni durante la serata.
Sabato il cielo è previsto nuvoloso o molto nuvoloso, precipitazioni saranno possibili sempre sulla zona settentrionale toscana, ed in particolare dal pomeriggio – sera, quando assisteremo al transito di un fronte freddo che causerà precipitazioni lungo l’Adriatico, ma con piogge che potrebbero estendersi anche alla fascia centrale toscana.
Il fronte, domenica prossima, dovrebbe, al momento, scorrere lungo l’Adriatico e la fascia appenninica, lasciando quindi la zona pianeggiante e costiera toscana libera dai fenomeni.
E’ ancora presto tuttavia per parlarne, dovremo esaminare le mappe dei prossimi giorni: come detto più volte, una previsione attendibile è possibile solo al di sotto delle 72 ore .
Un altro possibile peggioramento del tempo è in vista, nella giornata di lunedì 21 Febbraio.
Per quello che riguarda il tempo nella giornata di mercoledì 16 Febbraio, abbiamo assistito, col rasserenamento del cielo dopo le forti piogge dei due giorni precedenti, ad un abbassamento delle temperature minime con la formazione di estesi banchi di nebbia su pianure e vallate.
Le temperature sono andate al di sotto dello zero solo in pochissime zone (-1,1° Roccatederighi, Grosseto), mentre le massime hanno raggiunto valori di +12-14°C sulla maggior parte delle zone di pianura.
Sulle montagne, finalmente ben innevate, le minime sono state attorno ai -3° e le massime di +1-2° a 1500 metri di quota.