Non è facile fare delle previsioni su scadenza medio – lunga, in questo periodo, poi, in cui la circolazione atmosferica tende a passare da tipicamente invernale a primaverile i modelli matematici non riescono a leggere una linea di tendenza ben precisa.
La giornata di martedì primo marzo esordisce dunque con un Polo Freddo in arrivo dai Balcani, con venti di tramontana e nuovo abbassamento delle temperature, ma in Toscana non vi sono particolari effetti, ad eccezione della zona orientale, in particolare Appennino Aretino, che è sempre “sensibile” alle irruzioni fredde da est, e che potrebbe vedere un po’ di neve fresca.
Le temperature massime resteranno notevolmente al di sotto della norma a causa del vento freddo da est.
La giornata di mercoledì 2 Marzo vedrà di nuovo cielo sereno, ma intense gelate notturne, con temperature minime al di sotto dello zero su gran parte della regione, anche se il vento cesserà, e quindi le massime potranno aumentare di qualche grado.
Tutto incerto invece già da giovedì 3 Marzo, quando i modelli matematici sono molto incerti sull’evoluzione del tempo.
Una perturbazione atlantica spingerà da ovest, ma rimane l’incertezza su quanto possa riuscire ad interessare la nostra regione, i modelli matematici divergono tra di loro, in questo tipo di situazione che non è facile da sbloccare.
Il rischio è che permanga uno stato di siccità sulla Toscana che si andrebbe ad accentuare se mancassero anche le precipitazioni primaverili, ma questo è troppo presto per poterlo dire, come al solito, previsioni attendibili non possono essere fatte al di là delle 72-84 ore.
La giornata di domenica 27 Febbraio è stata ovunque soleggiata e fredda a causa del vento insistente di tramontana.
Parte della regione è stata comunque interessata da una certa nuvolosità nella seconda metà del giorno, a causa di infiltrazione umide da est.
Alcune precipitazioni sotto forma di neve o nevischio hanno invece interessato, come da previsione, le zone appenniniche dalla Montagna Pistoiese fino all’Appennino Aretino.
Il vento ha soffiato anche ieri a velocità molto forti, seppure non con la stessa intensità del giorno precedente.
Si sono raggiunti i 127 km/h di raffica al Passo di Foce a Giovo, ma anche i 77 km/h a Castelnuovo Val di Cecina (PI), 71 km/h a Legoli (PI), e 69 km/h al porto dell’Isola del Giglio.
Le temperature sono state molto basse in montagna, raggiungendo i -10,3° di minima sul Monte Cimone, a 2165 metri di quota, ma anche -9,3° al Passo della Croce Arcana, a 1760 metri di altezza, -9,8° ai 1900 metri del Monte Gomito, e -7,2° ai 1500 metri di altezza della Doganaccia (PT).
In pianura le minime sono state quasi ovunque superiori allo zero a causa del forte vento (minima di ben +6,8° a Firenze città e di +4,0° ad Arezzo), ma le massime sono state inferiori ai +10°C o di poco inferiori (massima di +9,8° sempre a Firenze città, e di +7,9° ad Arezzo).