Freddo ed ancora freddo è previsto per questa ultima parte della stagione invernale astronomica.
Quello che si è verificato solo debolmente nella prima parte dell’inverno, prenderà piede invece con forza nella sua ultima parte, quando solitamente inizia a lasciare spazio alla stagione primaverile.
Il merito (o la colpa) sta nell’Anticiclone Scandinavo, una figura meteorologica divenuta molto rara negli ultimi anni, mentre era più frequente fino agli anni Sessanta – Settanta dello scorso secolo.
Questa figura barica tende a portare sull’Italia, ma anche sulla nostra regione, un afflusso di aria fredda di origine artico – siberiana, che progressivamente andrà ad interessare tutta la Penisola nei prossimi giorni.
Trattandosi di una figura barica piuttosto stabile, l’afflusso freddo continuerà per tutta la prossima settimana, e, forse verso il finire, l’arrivo di perturbazioni dall’Atlantico, scontrandosi con l’aria fredda preesistente, potrebbe portare ad una nevicata importante sulla Toscana.
Ma di questo parleremo successivamente, se sarà questa l’evoluzione del tempo.
Intanto, per la giornata di domenica 6 Febbraio, inizierà l’afflusso di aria fredda sulla Toscana, con l’arrivo del primo “Polo Freddo” dai Balcani.
La giornata si presenterà bella, con cielo sereno o poco nuvoloso ad eccezione forse del settore orientale appenninico, dove si presenteranno annuvolamenti con qualche debole nevicata.
Parleremo poi dell’evoluzione del tempo per lunedì, dove forse vi sarà maggiore instabilità-
La giornata di giovedì 3 Marzo è trascorsa con cielo tra poco nuvoloso e nuvoloso su gran parte della regione, a causa di un debole flusso meridionale umido.
Le temperature sono state dunque superiori a quelle dei giorni passati, almeno le minime del mattino.
Generalmente si sono attestate su valori compresi tra +1° e +4°, qualche valore sotto lo zero solo nelle vallate aretine, mentre la minima più bassa si è registrata a Roccatederighi, GR, con -4,2°C.
Le temperature massime sono state abbastanza miti, comprese tra +12° e +14°, seppure con valori che sono lievemente al di sotto della norma di Marzo.