Dopo alcuni giorni nei quali il cielo si è presentato nuvoloso, a causa della presenza di correnti sciroccali (ma accompagnate da scarse precipitazioni, purtroppo), e con cieli bigi a causa del pulviscolo sahariano, il tempo si rimette al bello ma con sensibile diminuzione della temperatura.
A partire dalla giornata di venerdì 18 Marzo, correnti fredde direttamente dalla Russia entreranno vigorosamente sui Balcani, e da qui riusciranno a raggiungere anche la nostra Penisola, pur lievemente attenuate.
Scavalcando l’Appennino, riusciranno a raggiungere anche la Toscana, lasciando spazio a vento freddo da nord est.
Venerdì, infatti, il vento da est inizierà a soffiare con una certa intensità sulla Toscana, riportando una isoterma di 0°C a circa 1500 metri sull’Appennino.
Il vento comunque avrà il merito di spazzare via le nubi che stanno costantemente coprendo il cielo sulla nostra regione, in particolare nelle giornate di sabato e domenica dovrebbe tornare il sole a rendere più sopportabile il vento.
Nessuna precipitazione è prevista per le giornate di venerdì e di sabato, mentre domenica 20 Marzo presteremo attenzione in quanto sulle zone appenniniche l’irruzione fredda potrebbe portare a qualche precipitazione di tipo nevoso, anche se debole.
Ritorneremo anche su questo aspetto nelle previsioni successive; intanto per venerdì le temperature minime sono previste a due cifre lungo le zone costiere (+10-11°), sopra lo zero di alcuni gradi nelle zone interne, con possibili gelate nelle vallate aretine.
Le massime invece avranno valori di +12-14°, con punte di +17° sulla costa meridionale.
Restano incerti gli sviluppi del tempo per la settimana prossima, secondo alcuni modelli matematici l’afflusso freddo si attenuerebbe, mentre per altri insisterebbe accentuandosi, vedremo cosa accadrà successivamente.
Le previsioni infatti decadono rapidamente della loro attendibilità mano a mano che ci si allontana dalla data iniziale.
La giornata di martedì 15 Marzo è trascorsa con cielo in prevalente nuvoloso – velato, per nubi stratificate, seguite poi in serata da Stratocumuli più bassi.
Le temperature, comunque, grazie al vento di scirocco, si sono innalzate su valori più consoni al periodo stagionale.
Le minime sono state sopra lo zero gradi anche a 1500 ed oltre metri di altezza, per la prima volta in questo mese (+0,5° sul Monte Amiata, +1,6° in Val di Luce), mentre le temperature massime, in pianura, hanno raggiunto valori di +16-17° (fino a +18,3° a Firenze città, e +19,7° a Prato).
Ancora a zero, purtroppo, il dato delle precipitazioni, che non sono cadute da nessuna parte in Toscana.