Nuvole cariche di sabbia sono stato l’evento meteorologico principale sul nostro Continente europeo negli ultimi giorni, rendendo il cielo velato e a tratti con colorito giallastro o rossastro, ad indicare la presenza di pulviscolo sahariano nell’aria.
Questo pulviscolo a volte è stato erroneamente attribuito ai granelli di sabbia desertica, ma questi sono troppo pesanti per poter riuscire a spostarsi se non di alcune centinaia di metri anche in presenza di venti forti.
Si tratta invece di particelle di pulviscolo dell’ordine dei micron di grandezza, abbastanza leggeri per essere sollevati in aria e compiere un viaggio di centinaia o di migliaia di chilometri, e di riuscire ad arrivare così fin sui territori europei.
Le giornate tra il 15 ed il 17 Marzo sono state caratterizzate da questo fenomeno, che non è del tutto inconsueto durante i mesi primaverili.
Le correnti sciroccali (purtroppo asciutte), hanno provocato un innalzamento termico soprattutto alle quote superiori di montagna, mentre nelle zone più basse collinari e di pianura ha prevalso la nuvolosità bassa, indice di aria più fredda ed umida rimasta “intrappolata” al di sotto dello strato più caldo.
E così il 16 Marzo le temperature massime sono state molto elevate sulle vette montuose, dove il cielo era velato ed erano fuori dallo strato nuvoloso sottostante.
Si sono raggiunte temperature massime di +7,2° sul Monte Cimone, a 2165 metri di altezza, di +9,7° in Val di Luce a 1500 metri, di +8,2° sulla vetta del Monte Gomito a 1900 metri di quota, e di +8,2° sulla vetta del Monte Amiata.
Al contrario sulle pianure toscane, le temperature minime sono state piuttosto elevate a causa della copertura nuvolosa (Lucca +9,0°, Pisa +9,6°, Firenze +7,7°), mentre le massime sono state contenute proprio dalla stessa nuvolosità (+14,8° Lucca, +15,0° Pisa e Firenze, +13,5° Arezzo e Siena).
Per la giornata di sabato 19 Marzo sono previsti venti forti da est sulla Toscana, nell’ambito di quella irruzione di aria fredda dai Balcani che è prevista da giorni.
Le nubi stratificate dovrebbero ancora essere presenti, ma le correnti sciroccali in quota dovrebbero allontanarsi e quindi nei giorni successivi il cielo dovrebbe tornare sereno.
Qualche debole caduta di neve è prevista in serata sull’Appennino per effetto stau, mentre è possibile qualche debole pioggia sulla parte meridionale toscana, in serata.