La situazione meteorologica è caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone Russo – Scandinavo, una presenza ingombrante nel panorama europeo e che pare destinata a perdurare a lungo.
Lassù, ad oltre 20 mila metri di altezza, nella parte di atmosfera chiamata Stratosfera, si è verificato un fenomeno detto SSW (Sudden stratospheric stratwarming), un riscaldamento improvviso e grosso della Stratosfera che rischia di provocare effetti anche nello strato d’aria più adiacente al suolo.
Questo fenomeno ha probabilmente innescato la formazione di questo Anticiclone di blocco in Scandinavia, che sembra di nuovo rinforzarsi anche nella terza decade di Marzo.
Un blocco anticiclonico, infatti, che potrebbe interessare il tempo dell’Italia ed anche della Toscana nelle prossime settimane.
Una situazione del genere si è verificata anche nel passato più recente, alla fine di Febbraio 2018, ma anche nel Gennaio 1985.
L’aria fredda di provenienza russa potrebbe infatti interessare la Toscana a più riprese, anche se queste sono proiezioni matematiche e potrebbero quindi cambiare nei prossimi giorni.
Comunque, dalle prime ore della notte fino a tutta la mattina di lunedì 14 Marzo, la parte occidentale della regione e quella settentrionale dovrebbero vedere cielo coperto, con piogge deboli – moderate, più abbondanti sulle zone montuose appenniniche, dove, oltre i mille metri di quota, saranno a carattere nevoso.
Si tratta di un afflusso di aria umida da sud est che scorre ai margini della struttura anticiclonica che protegge il bel tempo sulla nostra penisola.
Durante il pomeriggio di lunedì le piogge si ritireranno verso Liguria e Piemonte, lasciando spazio a cielo poco nuvoloso.
Con il cielo coperto, aumenteranno le temperature minime generalmente al di sopra dello zero di alcuni gradi, mentre le massime si porteranno su valori di +10-13°C.
Nel corso della settimana, si assisterà ad un temporaneo aumento delle temperature, grazie alla presenza delle correnti sciroccali che saranno presenti per qualche giorno.