Una intensa perturbazione atlantica ha attraversato la nostra Regione nella giornata di ieri, 1 Novembre, apportando notevoli quantitativi di pioggia, soprattutto sui rilievi montuosi.
Seguendo una caratteristica tipica di quest’anno, ma in generale di quando soffia il vento di scirocco, le maggiori piogge hanno interessato l’Alta Toscana,a in particolare il settore Apuano, ed in misura lievemente inferiore i rilievi appenninici.
Più scarsi invece i quantitativi nelle zone di pianura.
Come nell’immagine in allegato, comunque, tutte le zone sono state interessate dalle precipitazioni, tra cui si segnalano i 17,2 mm di Firenze, i 9,0 mm di Pisa, 31,2 mm a Lucca, 19,5 mm a Siena ed i 7,2 mm di Grosseto.
Nella zona toscana settentrionale, come detto, gli accumuli maggiori, come in Lunigiana, dove sono caduti 80,0 mm a Pontremoli, e nella zona delle Alpi Apuane (130,4 mm ad Orto di Donna, 126,4 mm a Campagrina, e ben 165,6 mm a Vinca, la località più piovosa in Toscana nella giornata di ieri).
Anche in Appennino quantitativi abbondanti, seppur lievemente inferiori alle zone apuane 99,2 mm al Passo dell’Abetone, 109,7 mm al Lago Scaffaiolo).
L’effetto orografico si è fatto sentire anche sul massiccio dell’Amiata, dove, in vetta, sono caduti 43,8 mm di pioggia.
La giornata del 02 Novembre è invece una giornata di tregua, con forte vento di libeccio, in particolare lungo la costa livornese (76 km/h di raffica a San Vincenzo), e sulle Isole dell’Arcipelago (libeccio a 111 km/h sull’Isola di Gorgona ed a 97 km/h sull’Isola di Capraia).
Ma una nuova perturbazione atlantica è attesa nella giornata di domani, accompagnata anche da un sensibile abbassamento delle temperature.