E’ stata una giornata tipicamente invernale quella di ieri, 10 Dicembre, caratterizzata da piogge diffuse, vento e nevicate a quote collinari ed anche sui fondovalle interni.
Proprio sui fondovalle di Garfagnana e Lunigiana la neve è caduta al mattino, grazie al cuscinetto freddo determinato dal cielo sereno notturno.
La perturbazione è entrata vigorosa al di sopra del cuscinetto freddo, provocando nevicate anche in pianura su queste zone ben protette dai monti.
Le temperature minime notturne, infatti, sono state da gelo su quasi tutta la Toscana, con punte minime di -4,0° a Gaiole in Chianti, Siena, mentre ovviamente i valori più bassi si sono registrati in montagna con -8,9° ai 1900 metri di quota del Monte Gomito, ed i -7,5° del Passo di Foce a Giovo (LU).
La perturbazione al mattino, entrando da ovest, ha interessato dapprima la parte nord della Toscana, l’Appennino settentrionale e la Lunigiana, per poi estendersi alle altre zone provocando piogge un po’ in tutta la regione.
La neve è caduta per la terza volta sul Monte Capanne, la vetta più alta dell’Isola d’Elba, fatto decisamente insolito all’inizio della stagione invernale.
Dal tardo pomeriggio, l’entrata di aria più fredda da est ha fatto sì che il tempo migliorasse nella parte settentrionale, e peggiorasse invece su quella meridionale, province di Grosseto, Siena ed Arezzo.
La neve ha cominciato quindi a cadere abbondante sui rilievi appena sopra i 200 – 300 metri di quota, con accumuli fino ad oltre 10 cm ad appena 500 metri di altezza (Chiusdino, Siena).
Le precipitazioni in Appennino hanno raggiunto i 19,8 mm al Passo dell’Abetone (equivalenti ad oltre 20 cm di neve fresca), 12,2 mm a San Ginese, Lucca, 16,5 mm a Siena, 17,6 mm a Badia Agnano (AR), 19,0 mm a Monte Oliveto (SI), per poi salire fino a 45,8 mm al Casotto dei Pescatori, vicino Grosseto, 35,8 mm a Scansano (GR), 39,6 mm a Selvena (GR), e 27,0 mm ad Orbetello.
In generale la fascia meridionale toscana ha visto precipitazioni abbondanti, fino all’Aretino.
Nevicate abbondanti poi lungo tutta la fascia appenninica, il manto bianco adesso ammonta a 65 cm di altezza al Passo dell’Abetone, a 1388 metri di quota, 49 cm al Casone di Profecchia, in Garfagnana, a 1297 metri di quota, 71 cm al Passo di Foce a Giovo, a Lucca, a 1674 metri di altezza, e di 66 cm di altezza sulla vetta del Monte Amiata.
A quote superiori si supera oramai il metro di altezza in Appennino.
Le temperature massime di ieri sono state bassissime su tutta la regione, con valori medi di +4-7°, e risultando un po’ più elevate solo lungo le coste grossetane.
Nell’immagine, un metro di neve lo spessore al Rifugio Battisti, 1761 metri di quota alle pendici del Monte Cusna (da reggioemiliamete.it).