Torna il bel tempo che si è fatto strada gradualmente, da nord verso sud, nel corso della giornata dell’11 Dicembre, lasciando precipitazioni nevose residue nel corso della nottata, sulle zone sud orientali della Toscana.
Questa volta la perturbazione ha provocato intense nevicate al Centro Sud anche a quote relativamente basse, fino a circa 300-400 metri di altezza.
Le temperature sono rimaste molto basse in quota, grazie alla presenza dell’Aria Artica: sul Monte Gomito, a 1900 metri di altezza, sono variate da una minima di -7,7° ad una massima di -6,6°, e generalmente le temperature, anche le massime, sono rimaste al di sotto dello zero sopra i 1200 metri di quota circa.
Le temperature al livello del mare sono rimaste piuttosto fredde nella zona est della Toscana, con, ad esempio, +9° ad Arezzo e +10° a Firenze, mentre sono risalite su valori piuttosto miti sulle zone costiere, raggiungendo +13,3° a Pisa, +14,0° a Viareggio, +13,3° a Cecina (LI), e +13,6° a Portoferraio (Isola d’Elba).
Le precipitazioni, avvenute durante la notte, sono residue del peggioramento in allontanamento.
Sono caduti 7,2 mm a Bibbiena (AR), e 6,9 mm a Siena città.
Più a sud sono caduti 9,0 mm a Roccatederighi (GR), e 11,7 mm a Selvena (GR).
Le previsioni per i prossimi giorni: si allontana sempre più l’afflusso di aria artica che ha interessato la nostra regione e l’Italia in generale, ed il tempo dovrebbe rimanere buono per quasi tutta la prossima settimana.
Tuttavia il cielo completamente sereno, unito all’aria fredda che oramai ristagna negli strati bassi adiacenti al suolo, potrà determinare durante la notte delle gelate anche forti in quelle zone vallive che sono particolarmente predisposte.
Già questa mattina si sono registrati valori di -4,4° a Castelmartini (PT), -3,4° a Villafranca Lunigiana e -1,7° a Lido di Camaiore (LU), oltre che nella stessa Lucca città.
È probabile che questi valori bassi con estese gelate notturne permangano per tutta la settimana entrante, con la possibilità di formazione di nebbie per il fenomeno dell’inversione termica.
Le mappe sul lungo termine confermano la possibilità che possa entrare aria fredda dai Balcani a partire dal prossimo fine settimana, ma ne riparleremo più avanti.
Nell’immagine: neve alla Doganaccia, PT, a 1500 metri di quota.