Siamo arrivati al 14 Dicembre, e l’Inverno sta mostrando il suo lato più freddo, almeno sulle pianure e vallate interne.
Anche questa mattina si sono verificate numerose gelate su queste zone, e, a tratti, sono apparse anche le prime nebbie con temperature sotto lo zero.
Le minime registrate oggi in Toscana hanno raggiunto valori di -4,9° a Palazzo del Pero, e -4,4° sia ad Ortignano che a Monterchi, tutte nell’Aretino.
Si tratta, come detto più volte, delle zone più fredde della Toscana in caso di cielo sereno e mancanza di vento, l’irraggiamento notturno funziona a meraviglia su queste zone che si raffreddano fortemente durante la notte.
Seguono poi, tra i valori più bassi, -3,6° Borgo San Lorenzo (FI), -3,9° Ponte a Poppi (AR), -2,7° Aulla (MS), -3,5° Firenzuola (FI), -2,6° Castelmartini (PT) e Campi Bisenzio (PO).
Più a sud -2,3° Roccatederighi (GR), -1,2° a Montalcino (SI).
Spicca la differenza tra una minima di 0,0° a Montenero d’Orcia (SI), a 193 metri di quota, e quella della vicinissima vetta del Monte Amiata, +2,6° a 1678 metri di altezza.
E’ il famoso fenomeno dell’inversione termica, dove l’aria fredda resta ancorata al terreno, mentre quella più calda e mite resta alle quote più elevate, fenomeno tipico della stagione invernale quando è presente una robusta cellula anticiclonica.
Le temperature massime in pianura hanno presentato valori tutto sommato miti, con valori medi di +12-13°.
Spiccano alcuni valori elevati, come i +16,0° di Gaiole in Chianti (SI), +15,3° di Musigliano (PI), +16,6° di Piombino, e valori anormalmente elevati nell’estremo sud, dove Grosseto ha raggiunto +19,0°, e Scandano (GR) +18,0°.
La situazione dovrebbe rimanere stabile dal punto di vista atmosferico nei prossimi giorni, proseguendo l’inversione termica ed i valori al di sotto dello zero nelle minime notturne.
Ancora problemi da parte dei modelli matematici nell’individuare la traiettoria esatta delle correnti fredde orientali nei prossimi giorni.
Nell’immagine, da meteosestola.it, lo spettacolo del Monte Cimone innevato (2165 metri), la vetta più alta dell’Appennino Settentrionale, visto dalla Croce Arcana, 1749 metri di altezza.