Nell’immagine, le precipitazioni previste sulla Toscana per la giornata di Giovedì 20 Gennaio dal modello matematico GFS.
Finalmente, dopo molti giorni di tempo sereno, una perturbazione atlantica attraverserà la Toscana, apportando le prime piogge di una certa consistenza in questo mese di Gennaio, finora estremamente asciutto.
Le precipitazioni inizieranno a partire dalle zone nord occidentali toscane, espandendosi durante la notte e le prime ore del mattino a tutta la regione.
Privilegiate, dal punto di vista dell’abbondanza, saranno come di consueto le zone appenniniche e più settentrionali, dove le temperature basse (isoterma di -1° ad 850 hPa), permetterà la neve al di sopra dei mille metri o forse anche meno durante i fenomeni più intensi.
Un rapido miglioramento del tempo è previsto nella seconda parte della giornata di giovedì 20 Gennaio.
Seguirà l’arrivo di aria fredda nella giornata di venerdì con altre possibilità di neve in Appennino, soprattutto sul lato orientale, e rinforzo del vento di tramontana.
Nelle previsioni di lungo termine, tuttavia, sembra purtroppo proseguire il clima asciutto, con cielo sereno, e temperature piuttosto basse.
Al momento la cellula di Alta Pressione continuerà a proteggere la Toscana almeno fino a fine mese, lasciando tempo bello ma minime notturne sotto lo zero su quasi tutta la regione, con valori termici che resteranno al di sotto della norma.
Nella giornata di ieri, 18 Gennaio, non vi è molto da segnalare, in quanto le condizioni del tempo sono statiche da diversi giorni.
Le temperature minime sono state molto basse nelle zone di pianura orientali, in particolare nelle zone dell’Aretino dove, come di consueto, sono stati registrati valori di diversi gradi al di sotto dello zero.
In particolare -5,1° si sono registrati a Ponte a Poppi (AR), -5,0° a Bibbiena (AR), -4,6° a Sallutio (AR), mentre altrove le temperature minime sono state di poco o attorno allo zero (+3,0° a Lucca, +3,7° a Cerreto Guidi (FI).
Le minime sono scese al di sotto dello zero anche lungo la dorsale appenninica, mentre invece le massime diurne sono andate sopra lo zero anche in montagna (+2,7° sul Monte Gomito a 1900 metri di altezza, +5,8° in Val di Luce a 1500 metri di quota, ben +7,6° ai 1535 metri di quota del Passo delle Radici (LU).