La spolverata di neve caduta in Appennino la mattina del 26 Dicembre, in questo caso in località Maresca (PT), a quasi 1500 metri di altezza (www.caimaresca.it).
La giornata di San Silvestro è stata caratterizzata da forti precipitazioni sulla Toscana, e questa volta i massimi quantitativi si sono registrati tra le province di Pisa, Lucca e Pistoia.
Aria fredda alla quota di 5500 metri (è entrata una isoterma di -24°), ha causato contrasto termico con l’aria più umida e mite, provocando lo sviluppo verticale delle nubi e precipitazioni anche violente.
Questo ha provocato la caduta di neve, nuovamente, sull’Appennino, una imbiancata che al mattino è caduta imprevista oltre i 1400 metri di altezza.
Queste le precipitazioni delle zone più colpite: 89,2 mm ad Arena Metato, Pisa, 58,8 mm sulla stessa città di Pisa, 58,0 mm a Barga (LU), 65,2 mm a Vecchiano (PI), 55,4 mm a Lucca, 43,8 mm a Montemurlo (PO), 43,8 mm ad Albano (PT), 50,2 mm ad Aquileia (LU), e 59,2 mm sul Monte Pisano.
In questa area di grosse precipitazioni numerosi sono stati i disagi.
A Campagrina si sono registrati 164,6 mm di pioggia in 36 ore, il Lago di Massaciuccoli è aumentato di livello passando da +14 a +34 cm in soli due giorni, con alcune tracimazioni.
Frane ed allagamenti anche nella zona di Massarosa, mentre problemi ci sono stati nella pianura lucchese per contenere le piene dei vari corsi d’acqua, mentre l’onda di piena del fiume Serchio è stata ben contenuta.
Più ad est si sono registrati 24,8 mm di pioggia a Firenze, 33,8 a Campi Bisenzio (PO), 27,2 mm a Rignano sull’Arno (FI), e poi quantitativi sempre minori, con 10,8 mm ad Arezzo, 22,3 mm a Siena.
Altri valori di rilievo sulla zona meridionale toscana sono stati i 45,0 mm di Castell’Azzara ed i 55,2 mm di Capalbio (GR).
Le temperature minime sono state molto elevate con la copertura del cielo, e spesso superiori ai +10° sulle pianure. Le massime su valori molto contenuti, attorno ai +12-13°, ma con punte superiori ai +15° sulla zona meridionale.