La mappa ecmwf del 13 Gennaio mostra le intense correnti da nord est interessare la Toscana.
L’aria è molto asciutta, ed il cielo limpido.
La bassa umidità dell’aria è stata determinata, in parte, dall’effetto favonio, che si verifica quando i venti da nord est, già asciutti in quanto provenienti dalla terraferma e non dal mare, si asciugano ulteriormente quando devono attraversare l’Appennino e poi riversarsi sulla pianura toscana.
Nella giornata di ieri, 13 Gennaio, l’umidità minima ha raggiunto infatti valori del 20% a Pisa, 24% a Lucca, 23% a Pistoia, risalendo solo lievemente nella parte meridionale toscana (36% Siena, 45% a Torrita di Siena).
Valori bassi di umidità anche in Appennino, dove l’aria secca di origine anticiclonica ha iniziato a farsi valere (23% in Val di Luce, Pistoia, a 1500 metri di quota).
Qui infatti anche le temperature massime hanno cominciato a risalire, raggiungendo valori di +2,5° nella stessa Val di Luce, +1,6° al Passo dell’Abetone, +3,3° sul Monte Cetona, Siena, a 1075 metri di altezza).
Anche sulla pianura toscana si sono raggiunti valori diffusi compresi tra +10° e +12°.
Valori di +13° si sono visti in prossimità della costa, come a Pietrasanta (LU), ed a Piombino (LI), mentre le minime, nelle zone esposte al vento, sono rimaste di diversi gradi superiori allo zero.
Invece, nelle zone vallive e che, a causa della loro morfologia, sono rimaste prive di vento nelle ore notturne, le temperature sono scese a valori molto bassi, di gelo puro.
Si sono infatti raggiunti valori di -4,8° a Greve in Chianti (FI), -5,3° a Sociville (SI), -6,0° a Gaiole in Chianti (SI), ma sono da segnalare anche punte insolite di gelo sulla costa, con -1,2° a Castagneto Carducci (LI), -0,5° a Viareggio (LU), e -0,9° ad Orbetello (GR).
Il vento, grande protagonista della giornata, ha raggiunto i 100 km/h di velocità sul Monte Giovi (FI), a 1000 metri di altezza, i 101 km/h a Montepiano Vernio (PO), i 135 km/h di raffica al Lago Scaffaiolo (PT), a 1794 metri di altezza.