La giornata di Domenica 6 Febbraio è trascorsa con tempo sostanzialmente variabile.
Ad un inizio di giornata buono e con fitte nebbie nei fondovalle interni, è seguito il tempo bello ma solo temporaneamente, in quanto nel pomeriggio il cielo si è annuvolato rapidamente, con alcune deboli raffiche di libeccio.
Il merito di questo breve peggioramento è stata la formazione di una zona depressionaria sotto vento alle Alpi, sul Mar Ligure, una formazione barica tipica di quando una perturbazione atlantica attraversa la catena alpina da nord verso sud.
La nuvolosità ha però prodotto solo debolissime precipitazioni, dell’ordine dei 0,2-0,4 mm, principalmente sulle zone montuose.
Le temperature minime sono state basse ovunque, con valori al di sotto dello zero dalla montagna (-1,7° in Val di Luce a 1500 metri, -2,6° sulla vetta del Monte Gomito, a quota 1900 metri, -1,1° sulla vetta del Monte Amiata), fino alla pianura, dove si sono registrate punte minime di 0,0° a Firenze Peretola e Sesto Fiorentino (FI), -0,8° ad Agliana (PT), -1,8° ad Badia Agnano (AR), e -2,3° a Cesa (AR).
Fitte nebbie sono state registrate in numerose pianure dell’interno.
Le massime si sono fermate a valori di +14-15° nelle zone di pianura, e fino a +5° a 1500 metri di quota in montagna.
Per la giornata di domani, Martedì 08 Febbraio, si prevedono condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso.
Anche Mercoledì dovrebbe iniziare con tempo bello, ma con un aumento della nuvolosità a partire dalle zone settentrionali ; in serata è possibile qualche pioviggine tra Alta Toscana e Riviera ligure di levante.
Le temperature di Martedì andranno su valori minimi attorno allo zero sulle zone di pianura interne (punte minime sotto lo zero nelle vallate aretine), mentre le massime diurne avranno valori compresi tra +10 e +13°C.
Venti deboli occidentali.
Continuano invece ad essere incerte le previsioni per il prossimo fine settimana: tutti i modelli matematici annunciano un probabile peggioramento del tempo sulla Toscana tra Sabato 12 e Lunedì 14 Febbraio, ma le modalità di questo peggioramento e la quantità di precipitazione attesa non sono ancora ben definite.