Non siamo ancora ad una svolta vera e propria del tempo , si è vista almeno l’aria smuoversi grazie al vento di libeccio che si è risvegliato nella giornata di oggi, 12 Marzo.
Le previsioni per i prossimi giorni indicano di nuovo il vento da libeccio, che rinforzerà ulteriormente, salvo poi ruotare a maestrale.
Comunque, dopo le prime precipitazioni avvenute l’11 Marzo, soprattutto in Alta Toscana (6,8 mm Villafranca Lunigiana, 9,8 mm al Passo della Cisa), e poi in montagna (2,0 mm al Passo dell’Abetone), altre piogge sono cadute il giorno successivo.
In particolare si registrano 11,6 mm a Campotizzoro, in Appennino Pistoiese, 13,0 mm al Passo dell’Abetone, 12,6 mm a Tendola (MS).
Ed inoltre 26,6 mm al Passo del Cerreto (1260 metri di quota), 22,5 mm a Casoli (in zona apuana), e, poi 35,0 mm ad Orto di Donna e ben 71,8 mm a Campagrina.
Si tratta delle zone più piovose della Toscana, in particolar modo con le correnti da sud ovest che impattano direttamente contro l’Arco Apuano.
Ma piogge piuttosto abbondanti si sono verificate anche più ad est, ad esempio 28,8 mm a Subbiano (AR) e 25,8 mm a Loro Ciuffena (AR).
Sono piogge che però hanno interessato i rilievi montuosi saltando completamente le zone di pianura, rimanendo su colli e zone più elevate.
Ci sarebbe tuttavia bisogno di pioggia, anche abbondante, per le colture in risveglio primaverile, ma al momento non si vedono precipitazioni se non deboli nei prossimi giorni.
Fortunatamente in montagna è ancora presente una grande quantità di neve, il che dovrebbe permettere alle falde acquifere di alimentarsi anche con scarse precipitazioni.