Nei giorni passati è successo un po’ di tutto, dal punto di vista meteorologico.
Iniziamo dal giorno 23 Gennaio, quando un impetuoso vento di libeccio ha spazzato la nostra Regione, con raffiche che hanno raggiunto una velocità massima di 90 km/h a Livorno (città esposta fortemente a questo vento), e lo zero termico è calato da un’altezza di 1980 metri fino a 1260 metri.
Sono tornate così le forti nevicate in montagna, al Passo dell’Abetone sono caduti 67,6 mm di precipitazione sotto forma di neve, con un manto bianco che ha raggiunto un’altezza di 259 cm.
Si tratta di altezze della neve che sono insolite, considerando che i massimi nevosi medi sono di circa 150 cm per questo Passo.
Forti precipitazioni piovose sono cadute invece in pianura, con massimi di 36 mm a Montecalvoli, 36,6 mm a Lucca, 40,4 mm a Capanne (GR), 42,2 mm sull’Isola di Gorgona, al largo della costa livornese.
Ancora forti precipitazioni hanno interessato anche la giornata del 24 Gennaio, con la caduta di 21 mm a Lucca, 26,4 mm a Pontedera, 25,8 mm a Salutio, in provincia di Arezzo.
In serata è entrata l’aria fredda in quota, con il termometro che è sceso fino ad un valore di -9,9° sul Monte Gomito, a 1900 metri di altezza.
Ancora forte vento di libeccio nella notte, precipitazioni che hanno raggiunto i 13 mm nel Senese, 10 mm a Pontedera, e nuova neve che è arrivata ad un’altezza di 270 cm al Passo dell’Abetone.
Ed eccoci cosi al 26 Gennaio, quando l’aria fredda unita alla serenità del cielo ha contribuito a temperature minime che hanno raggiunto i -5,3° a Montopoli Valdarno (PI), ed i -5,8° a Monterchi (AR).
Al Rifugio Battisti, a 1760 metri di altezza, la neve raggiunge un’altezza straordinaria di 4 metri.