Una volta allontanatasi la zona di bassa pressione in quota verso l’Egeo, sono cessati anche i venti di tramontana che avevano disseccato l’aria e provocato dei repentini innalzamenti termici su numerose zone di pianura e costiere della Toscana.
Nei giorni 20 e 21 luglio sono nuovamente tornate le brezze, a rinfrescare l’aria, cessando il vento da est.
Tuttavia l’Italia settentrionale è stata di nuovo interessata dal transito di correnti perturbate atlantiche, le quali hanno instabilizzato l’aria al di sopra della dorsale appenninica dove si sono verificati alcuni temporali.
Il giorno 20 luglio, sono caduti 9,2 mm di pioggia a Cutigliano, 5,1 mm al Passo della Croce Arcana e
ben 26 mm a San Marcello pistoiese, sulla montagna pistoiese.
5 mm di pioggia sono caduti anche nella località di Pracchia, Pistoia.
Anche il giorno 21 luglio si è verificato un intenso temporale più o meno nelle stesse zone, con la caduta di 19,4 mm di pioggia al Passo dell’Abetone, ben 29,4 mm sul Monte Cimone, e 5,4 mm a Cutigliano.
Per quanto riguarda le temperature, esse si sono lievemente abbassate rispetto ai giorni precedenti, con massime di +31,6° Lucca, +30,4° a Pontedera, +29,2° al Lido di Camaiore, grazie all’effetto raffrescante delle brezze diurne.
Sono invece aumentate di nuovo nelle zone interne più lontane dal mare, ed hanno raggiunto i +32,8° a Siena, i +34,0° a Firenze e di nuovo +36,3° a Sallutio, Arezzo, che è risultata la zona più calda della Toscana.