Per la prima volta dopo tanti giorni di assoluto dominio africano, un indebolimento di tale anticiclone ha permesso il passaggio di un debole fronte perturbato, una piccola increspatura delle Correnti in quota, ma sufficiente ad innescare una diffusa instabilità atmosferica.
E così durante la giornata del 20 Agosto si sono rivisti dei temporali pomeridiani sulle zone montuose che mancavano da tempo, come invece sarebbe tipico della stagione.
A dire il vero, un primo nucleo temporalesco si è sviluppato sulla Toscana meridionale, a metà giornata, tra le province di Grosseto e di Siena.
Successivamente, diversi nuclei temporaleschi si sono sviluppati anche lungo la dorsale appenninica.
Qui sono caduti 17,8 mm in Val di Luce, 4,8 mm al Passo dell’Abetone ed al Passo delle Radici; 10,6 mm sono caduti a Cutigliano (PT), e ben 34,8 mm al Passo di Foce a Giovo, in Garfagnana.
Spostandosi verso sud troviamo 9,4 mm al Ponte alla Chiassa, alla periferia di Arezzo, e 7,4 mm a San Giovanni Valdarno (AR).
Poi nel Senese sono caduti 7,1 mm sulla stessa città di Siena, e 17,0 mm a Castell’Azzara, Grosseto, ad 818 metri di altezza.
Le temperature massime sono state comunque notevolmente elevate, almeno nelle zone interne, dove si sono registrati +35,8° a Montale (PT), +33,2° a San Miniato (PI), +34,6° a Campi Bisenzio (FI), +34,8° a Firenze.
Ed inoltre +34,7° ad Arezzo, +33,1° ad Asciano (SI), +33,9° a Torrita di Siena (SI).
E’ andata meglio lungo le cose, dove il vento di brezza ha mantenuto più basse le temperature diurne (+26,8° sia Rosignano Marittimo che Viareggio).