Dopo un Gennaio decisamente piovoso e freddo, e molto nevoso in montagna (valori simili si sono misurati solamente in annate del passato, quali il 1978, 1980, 1984 o anche 2006), le temperature si sono decisamente innalzate risalendo a livelli quasi primaverili.
Sono già alcuni anni che Febbraio non sta più mostrando il suo carattere freddo invernale che lo ha reso famoso per alcuni celebri episodi.
In particolare i famosi mesi di Febbraio storici come quelli del 1929 e del 1956, tuttavia si ricordano anche annate più recenti, quali il famoso Febbraio 2012 o il Febbraio del 2018 (il finale del mese).
Comunque, le giornate del 3 e 4 Febbraio, sono state caratterizzate da un debole flusso sud occidentale, accompagnato da deboli precipitazioni più consistenti in alta Toscana e sulle zone montuose.
Sono caduti infatti 17,2 mm di pioggia a Pontremoli, 18,4 mm a Villafranca Lunigiana, e 32,8 mm sul Passo della Cisa, in Lunigiana, mentre sul resto della Regione il cielo stato spesso nuvoloso, ma com temperature massime miti (su valori di +14-15°C).
Nondimeno, anche le temperature minime sono state molto elevate, in particolare il giorno 4 Febbraio quando sono state quasi ovunque su valori superiori ai +10°C.
Questo quando, nel mese di Febbraio, le minime dovrebbero essere su valori di appena +2-3°C.
La particolare mitezza dell’inizio di questo mese sembra destinata a protrarsi anche nei prossimi due giorni, in quanto una profonda depressione si andrà a formare al largo della Penisola Iberica, innescando un flusso meridionale con debole componente anticiclonica.
Una cupola temporanea di Anticiclone Africano farà risalire le temperature in quota con isoterme di +12°C a 1500 metri di quota, un valore che è decisamente primaverile, molto anomalo per la prima decade del mese.