Dopo il peggioramento freddo e anche le abbondanti piogge che sono cadute nei giorni dal 10 al13 di aprile, Il tempo si è rimesso al bello nella seconda parte della decade presente.
Malgrado il tempo bello le temperature sono rimaste piuttosto basse, sia nelle zone di montagna (il Monte Cimone ha raggiunto una minima di -8,2 gradi il giorno 17 aprile, mentre il Passo di Foce a Giovo è sceso a -6,6 gradi) sia nelle zone di pianura.
E così, sempre il giorno 17 aprile, si è avuta una minima di meno 1,4 a Villafranca Lunigiana, di -2,1 gradi ad Orignano, nell’aretino, ed anche con temperature massime inferiori alla norma con valori di 16-17 gradi.
Il giorno 18 aprile si sono verificati alcuni rovesci pomeridiani, nelle ore centrali della giornata, che hanno interessato alcune località.
È caduto così in mezzo millimetro di pioggia Siena, 6,8 mm di neve fresca sul monte Amiata.
Minime basse anche il giorno 19 aprile, quando hanno raggiunto valori di + 2-3 gradi sopra lo zero sulle pianure centrali.
Tempo instabile anche il 20 aprile, con temporali sparsi che hanno interessato sia le zone appenniniche (2 mm al Passo della Cisa), sia la zona centro-meridionale Toscana ( 5,4 mm a Siena).
Questo perché resta presente un minimo in quota piuttosto profondo con temperature di meno 30 gradi a 500 hPa (circa 5500 metri di quota).
L’aria fredda in quota tende a scendere nei bassi strati in quanto è più pesante, e causa fenomeni di instabilità atmosferica.
Nei prossimi giorni non sono previsti cambiamenti particolari delle condizioni del tempo.