L’arrivo della nuova perturbazione ha provocato un richiamo di venti deboli sud occidentali.
Le correnti più umide hanno impattato sul nostro territorio, in particolare sui settori costieri, dove si sono verificate le prime precipitazioni.
La nuvolosità da Stratocumuli ha infatti interessato soprattutto le zone ovest della Toscana, ed le piogge più abbondanti sono avvenute sulle province di Pisa e Massa.
Sono infatti caduti 4,2 mm di pioggia a Cascina (PI), 2,2 mm a Pisa città, 5,8 mm ad Arena Metato (PI), 0,6 mm di pioggia a Viareggio (LU), e 3,2 mm a Santo Stefano Magra (MS).
13,0 mm è il massimo quantitativo caduto a Bocca d’Arno, lungo la costa settentrionale, mentre 8,0 mm sono caduti sulla città di Livorno.
Le temperature minime sono state di nuovo basse nell’Aretino, complice il cielo ancora sereno, con un -0,8° misurato ad Ortignano.
Le massime più elevate sempre sulla costa meridionale livornese e nel Grossetano, con oltre +19°C.
Le previsioni per la prossima settimana sono estremamente complesse, e legate all’evoluzione di un minimo depressionario in discesa dal Nord Europa.
Complessivamente, dovrebbe trattarsi di una settimana piuttosto piovosa, con deboli piogge nella giornata di domani, probabilmente più consistenti nelle province meridionali toscane, seguite da una breve tregua.
Da mercoledì – giovedì in avanti le piogge potrebbero farsi sempre più consistenti,e, complice un calo delle temperature in quota, potrebbe anche arrivare la prima abbondante nevicata in Appennino, a quote superiori ai 1000-1200 metri ….. Ma ne riparleremo nei prossimi giorni, consapevoli che le mappe di previsione a lungo termine possono cambiare rapidamente.
Al momento le precipitazioni cumulate previste per la prossima settimana mostrerebbero picchi di 120-150 mm di pioggia sugli Appennini e la Toscana settentrionale, ma con possibili nubifragi anche sulle zone costiere e le Isole dell’Arcipelago.