L’anticiclone africano, in forte rinforzo sulla nostra penisola, si è spinto verso nord fino ad interessare la nostra regione.
E lo abbiamo visto dall’andamento delle temperature in pianura, che sono salite su livelli altissimi, quasi da record.
È una situazione che si è vista altre volte in questo mese sulla Toscana, ricordiamo ad esempio l’agosto del 2003, quello del 1998, o ancora alcune altre annate degli ultimi quarant’anni.
Comunque sia, il giorno 11 agosto le temperature sono salite fino a massime di +35,2 ° a Lucca, +35,7 ° a Siena, ben +37,9 ° a Ponsacco (PI).
Ed inoltre si sono registrati +38,3 ° a Castelmartini Pistoia, +38,1 ° a Sesto Fiorentino e a Cerreto Guidi (FI), +38,4 ° a Scandicci, alla periferia fiorentina, e +38,5 ° a Casa Rota (AR).
Il giorno 12 agosto, poi, si è stabilita sulla Toscana una eccezionale isoterma di +23,5 ° ad 850 hPa, a circa 1550 m di quota.
Si tratta di un valore molto raro e raggiunto soltanto nelle più forti ondate di caldo del passato, quali quella del 1983 e del 2003
Le temperature di pianura, già elevate, sono cresciute ulteriormente raggiungendo un valore di +38,0 ° a Lucca ed a Ponsacco, +39,6 ° a Montopoli Valdarno, +39,2 ° a San Miniato, Pisa, ben + 40,6 ° a Castelmartini, PT, +39,5 ° a Prato, +37,6 ° a Siena, +39,1 ° a Firenze.
La temperatura più elevata è stata raggiunta nella località di Salutio, Arezzo, con +41,1 °.
Il caldo africano proseguirà inalterato anche nei prossimi giorni regalandoci un Ferragosto rovente, seppur con temperature che tenderanno lievemente a diminuire.