Normalmente, la seconda decade di Febbraio è quella più fredda dell’anno, o almeno , se ciò non risulta dall’andamento termico, è quella durante la quale si verificano di frequente le ondate di freddo più intense.
Tanto è accaduto, ad esempio, nel corso delle famose ondate di freddo del 1929 e del 1956.
Ma è accaduto anche nel corso dell’attuale mese di Febbraio, tuttavia il fallimento della previsione della neve in pianura ha determinato scoramenti e delusioni da parte dei meteo appassionati!
Il freddo è stato comunque intenso sia al suolo che in quota sulla nostra regione, sia in quota che al livello del mare.
Il Monte Amiata ha visto una minima di -14,4°C il giorno 14 Febbraio, -14,2° sono stato misurati ai 1500 metri della Doganaccia, e -16,7°C sul Monte Gomito a 1900 metri di altezza.
Ed inoltre -13,3°C sul Monte Falco, 1628 metri di quota, -11,1°C a Camaldoli, -8°C sulla vetta del Monte Serra.
Il vento di tramontana ha soffiato fino all’eccezionale valore massimo di 214 km/h al Passo della Croce Arcana, tra Emilia e Toscana.
Al calmarsi della tramontana, la mattina del 15 Febbraio, le temperature minime sono state al di sotto dello zero su tutta la pianura toscana, con valori di -3,6°C a Lucca, -4,0°C a Pontedera, -5°C a Grosseto, -4,4°C a Pisa, ben -6,7°C a Firenze.
Come al solito, è stato l’Aretino a volere prendersi il record del freddo toscano, con i valori che sono scesi fino a -9,0°C ad Ortignano ed a -8,2°C a Ponte a Poppi.
Da segnalare anche le temperature minime raggiunte in Lunigiana, con i -8,0°C di Villafranca Lunigiana ed i -7,0°C di Pontremoli.
L’ondata di freddo è comunque al termine, stanno spuntando le correnti occidentali che riporteranno le temperature sui valori normali, mentre il tempo è destinato di nuovo a peggiorare