Come era nelle attese, l’intensa perturbazione proveniente dal Mediterraneo Occidentale ha fatto il suo ingresso fin dalla nottata sulla nostra regione, provocando precipitazioni sparse a tratti anche intense.
Questa volta le piogge hanno interessato tutta la Toscana, non risparmiando alcuna zona, anche se sono state maggiormente colpite la fascia meridionale e quella settentrionale appenninica, mentre la zona centrale ha avuto apporti uguali od inferiori ai 5 mm.
La quantità maggiore di pioggia si è avuta sull’Isola di Capraia, con ben 51,6 mm.
Poi, nella zona meridionale, 31,8 mm al Casotto dei Pescatori, GR, 39,2 mm a Piombino (LI), 38,2 mm sul Monte Argentario (GR).
Nella fascia centrale toscana 8,0 mm a Pisa, 7,6 mm a Marina di Pisa 8,2 mm di pioggia sono caduti a Lucca, 13,2 mm a Pontedera (PI), ma, andando verso est, le precipitazioni diminuiscono rapidamente.
E quindi sono caduti 2,0 mm a Cerreto Guidi (FI), e 4,8 mm a Firenze, riaumentando nell’Aretino (7,6 mm presso Arezzo, 9,0 mm a Montevarchi).
Nel Senese sono caduto 10,0 mm a Montalcino (SI), 16,4 mm sul Monte Amiata, 19,4 mm a Sarteano (SI), e 18,8 mm sul Monte Cetona a 1050 metri di altitudine.
Sulla fascia appenninica le temperature sono rimaste molto basse, su valori vicini allo zero.
La neve è caduta attorno ai 1700- 1800 metri di altezza, le precipitazioni sono state abbondanti (33,2 mm in Val di Luce, nella zona dell’Abetone, 32,9 mm a Treppio, PT).
Al mattino si è verificato il fenomeno di un cuscino freddo, con correnti da est, che ha abbassato la quota della neve nella zona settentrionale toscana, causando nevicate anche a quote di 700 metri di altezza.
In Lunigiana è nevicato a Zum Zeri, 1325 metri di quota, come evidenziato dalla omonima webcam.
Altra pioggia è prevista in Toscana nei prossimi giorni, con zero termico in diminuzione, sicchè altra neve dovrebbe cadere sulle nostre montagne questa volta a quote più basse.