Un intervallo anticiclonico è stato presente nei tre giorni tra l’8 ed il 10 Maggio, ed il soleggiamento e le condizioni di calma di vento ha permesso alle temperature di risalire su valori tipici del mese di Giugno.
Si è trattato del lento avvicinamento di una perturbazione atlantica presente sul Golfo di Biscaglia, che ha richiamato correnti sciroccali con un cuneo di Alta Pressione sulla nostra Penisola.
Calde isoterme di +14-16° ad 850 hPa sono risalite anche sulla Toscana, facendo salire verso l’alto le temperature al suolo.
Il giorno 9 Maggio abbiamo così avuto un innalzamento dello zero termico fino a 3655 metri, mentre le temperature massime hanno raggiunto un valore di +28,2° a Campi Bisenzio (FI) e sulla città di Prato.
Inoltre si sono registrati alti valori di +28,0° a Sallutio (AR), +27,8° a Sesto Fiorentino (FI), +27,7° a Pontassieve (FI) e +27,0°C a Lucca.
Ma anche il giorno successivo l’onda calda si è fatta sentire sia in pianura che in montagna.
Infatti si sono raggiunte temperature di +17,5°C al Passo dell’Abetone, a 1388 metri di altezza, di +17,1°C sulla vetta del Monte Amiata, +18,1°C al Passo de Cerreto, +19,7° ai 1678 metri di quota del Monte Falco, tra Aretino e Romagna, +19,1° a Camaldoli, a 1111 metri di altezza.
Mentre in pianura i valori massimi sono stati di +28,0°C a Lucca, +28,1°C a Castelmartini (PT), +27,5°C a San Miniato (PI), +28,3°C sulla città di Prato.
Lenta l’evoluzione verso levante della perturbazione, ma nella giornata di domani potrebbero comparire le prime piogge, con una possibile intensa ondata di maltempo.