Aprile, in Toscana, è sempre stato il mese più piovoso della primavera e speriamo che quest’anno non faccia eccezione visto che pioggia ce ne sarebbe davvero bisogno.
Dopo la lunga siccità che si è verificata a partire dalla terza decade di febbraio, ci sarebbe bisogno di molta pioggia per irrigare i campi, soprattutto delle zone di pianura.
In montagna invece è piovuto e nevicato a sufficienza, tanto che, all’inizio di questo mese di aprile, i quantitativi di neve sono decisamente elevati, soprattutto alle quote superiori ai 1500 m.
Comunque, il mese è iniziato così come è finito Marzo, cioè con cielo sereno, e temperature decisamente elevate.
Sul Monte Cimone, a 2165 m di altezza, la temperatura massima del primo di aprile è salita +15,8 gradi un valore simile a quello del mese di maggio.
Ma anche del pianura, sono rimaste, nei primi tre giorni del mese, su valori attorno ai più 21-22 gradi centigradi.
Solo la sera del 3 aprile, un vento piuttosto forte di Tramontana è entrato deciso sulla nostra regione, e le temperature hanno iniziato a calare almeno alle quote di montagna, dove lo zero termico è sceso rapidamente fino ad una quota di circa 1700 metri.
Tuttavia, le previsioni del tempo per i prossimi giorni lasciano aperto un barlume di speranza.
E’ possibile che le perturbazioni atlantiche possano riuscire a penetrare nel bacino del Mediterraneo attorno alla fine della prima decade di aprile.
Prima di allora è da segnalare il possibile l’ingresso di una massa di aria molto fredda proveniente dall’Europa settentrionale.
Quando questa aria artica riesce ad arrivare sulla Toscana nel mese di aprile, con la vegetazione già in stato avanzato di risveglio, i rischi di pericolose gelate aumentano a dismisura.
Vedremo dunque cosa accadrà durante i prossimi giorni.