Dopo il passaggio temporalesco di fine giugno, i primi 3 giorni di luglio sono trascorsi con un clima moderatamente caldo, cielo sereno, e circolazione di brezza molto attiva.
Si tratta, una volta tanto, del famoso anticiclone delle Azzorre che ha preso piede sulla nostra penisola, stavolta senza il contributo dell’anticiclone africano.
Le temperature massime del primo luglio, sono state Infatti decisamente basse per il periodo stagionale.
Praticamente da nessuna parte si sono raggiunti i 30 gradi, e questo è decisamente insolito rispetto a quanto eravamo abituati negli anni passati.
Una temperatura massima di più 29,2 gradi è stata misurata a Campi Bisenzio, Firenze, e che è stata la temperatura più alta misurata sulle pianure toscane.
Valori termici moderati anche in quota, con una massima di più 17,6 gradi al Passo delle radici A 1600 m di altezza.
Il 2 luglio è stata una giornata praticamente in fotocopia rispetto alla precedente, con cielo sereno, e temperature massime in lieve aumento.
Le uniche precipitazioni che si sono registrate in Toscana sono state nel lato estremo orientale della Regione.
Qui infatti sono caduti 2,8 millimetri di pioggia a Pieve Santo Stefano (AR). 2,0 mm a Sestino (AR).
Il 3 luglio, le massime sono tornate oltre i 30 gradi seppur, seppur di poco, alcune città dell’Interno.
Tra queste Siena, con +30,4 gradi di massima, + 31,2 gradi a Castelmartini Pistoia, +30,9 gradi a Firenze e sulla piscina Pontassieve, e + 32,2 gradi a Ponte a Poppi (AR).
Per quanto riguarda le previsioni per i prossimi giorni, una goccia di aria più fresca ed instabile, che già oggi ha interessato il Nord Italia, potrebbe sfiorare anche la Toscana, generando forse instabilità temporalesca soprattutto sulle zone montuose ed appenniniche.