Questo mese di maggio non finisce di stupire, in particolare per il suo comportamento climatico nella terza decade del mese, che, normalmente, vede un netto miglioramento del tempo e temperature che si avvicinano a quelle classiche estive.
Infatti il primo di giugno avrà termine la Primavera meteorologica ed inizierà la stagione estiva.
Ma il tempo ancora di estivo a poco: dopo una tregua di tempo buono nei giorni 20 e 21 maggio, il giorno 22 sono ritornati le prime deboli piogge, che, però, hanno interessato le zone di pianura con continuativi di pioggia piuttosto scarsi ( 2 mm di pioggia a Pontedera ed a Lucca).
Il giorno 23 maggio le piogge sono rimaste e legate alle zone appenniniche, ed in scarsa quantità (1.8 mm al Passo dell’Abetone, 1,0 mm sulla vetta del Monte Amiata).
Si arriva così alla giornata del 24 maggio, che è finalmente interessata da una perturbazione Atlantica molto intensa, come non se ne vedeva da parecchio tempo.
Ad essere interessato dalle piogge è stato o, ovviamente, il settore appenninico e quello delle Alpi Apuane, dove sono caduti complessivamente 42,8 mm ad Orto di Donna, e 23 mm di pioggia a Casoli (LU).
Inoltre forti precipitazioni si sono registrate lungo la dorsale appenninica, con 45,4 mm caduti al Passo del Cerretto, al confine tra Toscana e Reggiano.
Sono caduti Inoltre 33,8 mm a Rutigliano e 37,4 mm al Passo dell’Abetone, in montagna Pistoiese, ed inoltre 34 mm di pioggia al Passo della Cisa e da Pontremoli, in zona della Lunigiana.
Sulla località di pianura si sono registrati 19 millimetri di pioggia a Lucca, 8,3 mm a Siena, 13,2 mm a Pontedera (PI), 45 mm di pioggia a Campo Cecina ed a Vinca, sulle Alpi Apuane.
Il tempo degli ultimi giorni del mese sembra però rimettersi, con il ritorno di una temporanea zona di Alta Pressione