Marzo è considerato il primo mese della Primavera, quindi le su caratteristiche dovrebbero essere quelle di un progressivo aumento delle temperature, le prime piogge abbondanti della stagione entrante, ed inoltre episodi tempestosi di vento.
Marzo è infatti considerato il mese ventoso per antonomasia, in quanto i forti contrasti termici tra un Sud Europa già riscaldato dal Sole, ed un Nord Europa ancora immerso in temperature invernali, determina le condizioni adatte per lo scatenarsi di venti forti.
Comunque, nel passato recente, abbiamo avuto episodi di freddo decisamente invernale ed anomalo anche in questo mese.
Il caso più recente è stato quello del primo Marzo 2018, quando una consistente ondata di freddo di origine siberiana colpì la nostra regione, seguita da un flusso di aria più mite ed umida da sud che creò le condizioni adatte ad una forte nevicata sulle pianure toscane.
Ma simili condizioni di freddo, anche se non seguite da nevicate particolarmente abbondanti, si verificarono nella prima decade di Marzo del 1971, che fu caratterizzato da giornate di forte tramontana e temperature incredibilmente basse per il periodo.
Il 3 Marzo le temperature massime restarono addirittura vicine o al di sotto dello zero sulle località di pianura, ed il gelo causò gravi danni sia alle pinete che agli uliveti, in quanto la linfa che aveva iniziato a risalire i tronchi delle piante con il risveglio primaverile gelò bruscamente.
In un passato più lontano, anche l’ondata di freddo del 1929, che colpì soprattutto il mese di Febbraio, ebbe delle ripercussioni anche nel mese di Marzo.
I primi giorni furono caratterizzati infatti da fortissimi venti di grecale, sradicando alberi, facendo crollare mura e mantenendo le temperature bassissime.