Le temperature di questi giorni di marzo sono state decisamente basse, soprattutto le minime notturne.
E questo non solamente nelle zone di montagna ma anche in quelle di pianura.
Nei giorni 21 e 22 Marzo è affluita aria decisamente fredda per la stagione, e queso è accaduto proprio in concomitanza con l’equinozio di primavera.
Invece di avere un clima mite primaverile, abbiamo avuto un forte calo termico dapprima nelle zone di montagna, a causa di un forte vento di tramontana, e poi su quelle di pianura.
il giorno 21 marzo le temperature minime sono scese fino a meno 10,8 gradi sul Monte Cimone, meno 11,6 gradi sul Monte Gomito, e meno 6,6 gradi al Passo dell’Abetone.
Il vento ha raggiunto una punta massima di 135 km orari al Passo della Croce Arcana, sullo spartiacque dell’Appennino Tosco Emiliano.
A causa di questo forte vento, anche le località di pianura hanno presentato delle temperature massime molto al di sotto della norma.
Esse non sono Infatti risalite oltre i 10-11 gradi centigradi.
I bollettini nivometrici hanno indicato dei valori di altezza del manto nevoso in Appennino decisamente imponenti: al Passo dell’Abetone si sono registrati 177 cm di manto bianco, ed oltre 3 metri di neve sulle piste più elevate.
Ma anche più a sud il Monte Amiata presenta oltre 2 metri di neve sulle piste da sci che però rimangono deserte.
Resta dunque il grande rammarico per una stagione sciistica che poteva proseguire alla grande anche nella stagione primaverile e soprattutto sfruttare il turismo delle vacanze di Pasqua.
Le temperature minime sono scese in alcune località al di sotto dello zero, in particolare si sono registrati meno 0,4 gradi a Montopoli Val d’Arno Pisa e addirittura meno 1° al Lido di Camaiore, sul mare.
Nei giorni 22 e 23 Marzo il tempo è migliorato, tuttavia le temperature minime hanno continuato a registrare valori decisamente bassi per la stagione.
Si sono così avuti meno 2,9 gradi a Villafranca Lunigiana Massa, meno 1,1 gradi a Ponsacco Pisa , meno 2,6 gradi a Montopoli Valdarno, e fino almeno 0,8 gradi a Metato Pisa, tutte stazioni di pianura.
Oltre alle consuete gelate che si sono verificate nell’aretino e nelle vallate fiorentine (come nel Mugello) le minime sono comunque rimaste vicine allo zero su quasi tutte le località di pianura.
invece le massime sono risalite fino a valori di +16°, che però risultano ancora lievemente inferiori alla norma.
Le previsioni per la domenica delle Palme sembrano improntate sempre a cielo sereno e con temperature finalmente in aumento.