La montagna toscana è stata colpita da una forte nevicata proprio per l’avvento del nuovo anno, e si tratta di una delle nevicate più importanti degli ultimi inverni.
Una vera e propria beffa, visto e considerato che la stagione sciistica sembra rimanere chiusa per l’intera stagione invernale.
Siamo abituati ad annate nelle quali la neve, soprattutto nel periodo natalizio, si faceva desiderare, e la stagione sciistica poteva solo parzialmente decollare grazie all’innevamento artificiale.
Quest’anno invece il manto nevoso è caduto abbondante, con la caduta di 99 mm di neve fusa al Passo dell’Abetone, e di 99,2 mm nella località di Campotizzoro.
Si parla di accumuli di neve fresca superiori al metro nella zona dell’Abetone, di circa 20-25 cm a quota 5-600 metri tra Garfagnana e Montagna Pistoiese.
La perturbazione di Capodanno ha determinato accumuli pluviometrici abbondanti su tutta la Regione, grazie alle forti correnti meridionali, mentre la persistenza del freddo in quota (isoterme di -2° a 1500 metri di quota) ha provocato i forti accumuli nevosi sui rilievi montuosi.
Accumuli di pioggia vicini ai 60 mm si sono verificati lungo la costa centro settentrionale, allo sbocco dei fiumi Arno e Serchio.
Le strade di accesso a molte zone della montagna toscana sono chiuse, a causa della caduta di rami ed alberi, ed intensa è l’attività delle pattuglie di polizia stradale e vigili del fuoco, nonché il lavoro dei mezzi spazzaneve.
Una valanga è caduta in Garfagnana, ostruendo una strada ed isolando alcune frazioni, evento veramente raro nelle nostre zone.
Le temperature sono rimaste basse con massime di +6-8° su tutta la Regione.