Come accade quasi ogni volta, quando un afflusso di aria fredda decide di visitare il Mediterraneo centrale, le previsioni per il fine settimana si presentano decisamente ingarbugliate.
Le masse d’aria fredda devono fare i conti con le barriere rappresentate dalla Catena Alpina e quella dell’Appennino, che la ostacolano in qualche modo nel suo scivolamento verso sud, ed inoltre l’impatto col il caldo mare Mediterraneo costituisce un ulteriore elemento di complicazione.
Per questo le previsioni sull’Italia (e sulla Toscana) risultano spesso difficili e richiedono grande attenzione da parte del meteorologo previsore.
La giornata di giovedì 24 Febbraio, comunque, inizierà con cielo sereno o poco nuvoloso, con un aumento successivo di nubi alte e sottili, nella seconda parte della giornata.
Le nubi diventeranno più fitte sulla Toscana a partire da ovest, con i primi possibili rovesci durante la notte.
Per la giornata di venerdì 25 Febbraio le previsioni si fanno più difficili.
Alla luce delle ultime emissioni dei modelli matematici possiamo dire che ci sarà un deciso peggioramento del tempo , con piogge che, dapprima sparse ed irregolari, diventeranno fitte ed insistenti su tutta la Toscana a partire dalla tarda serata, accompagnate anche dall’arrivo della neve abbondante in Appennino.
Il 21 Febbraio è stato invece il giorno dei primi temporali dell’anno sulla nostra regione.
La situazione era stata ampiamente prevista con l’arrivo di aria fredda alle quote superiori dell’atmosfera, ma il fronte freddo, giunto nel pomeriggio, è stato accolto con sorpresa da parte della maggior parte della gente che non si aspettava un cambiamento del tempo così repentino.
Il fronte freddo è transitato molto velocemente, da nord a sud, partendo dalla Lunigiana, dove si sono verificati temporali con grandinate molto abbondanti, per poi scendere interessando le province centrali toscane e poi il Senese e Grossetano.
Anche su queste province non sono mancati i temporali, i forti colpi di vento e le grandinate, che hanno provocato diversi danni.
A causa della rapidità del fronte freddo le precipitazioni sono state piuttosto limitate, malgrado l’intensità dei fenomeni: sono caduti infatti 3,8 mm a Lucca, 5,8 mm a Villafranca Lunigiana (MS), 4,3 mm a Siena, 2,4 mm a Grosseto.
Tra le località più colpite dalla pioggia, si segnalano i 12,7 mm di Carmignano (PO), i 10,7 mm di Rignano sull’Arno (FI), i 12,6 mm di Antria (AR), ed i 11,6 mm di Selvena (GR).
Sull’Appennino sono caduti pochi cm di neve in seguito al temporale nevoso che ha interessato la dorsale durante il pomeriggio.