L’ondata di freddo artico che ha investito la Toscana ha toccato il suo apice proprio per il 30 Novembre, che, oltre all’ultimo giorno del mese, è anche l’ultimo giorno della stagione autunnale.
Infatti l’autunno meteorologico termina proprio con il 30, mentre il primo Dicembre viene considerato già inverno, la stagione meteorologica inizia sempre una ventina di giorni prima rispetto a quella astronomica.
L’aria artica è scesa al suolo ed ha provocato i suoi massimi effetti grazie alla serenità del cielo ed alla calma di vento, facendo scendere le temperature a valori sotto lo zero quasi ovunque in Toscana.
Le minime più basse si sono registrate sulle zone di montagna, dove i valori sono rimasti al di sotto dello zero anche di giorno, almeno al di sopra dei 1500 metri di quota.
Si sono raggiunti infatti -9,0° sulla vetta del Monte Amiata, -7,5° al Passo dell’Abetone, -6,9° al Passo delle Radici a 1500 metri di quota.
Le temperature massime su queste zone sono state di -4,5°, -2,1° e -2,5° rispettivamente.
Diversa la situazione sulle zone di pianura, dove le escursioni termiche giornaliere sono state molto più elevate.
Sulle zone di pianura, le minime più basse spettano, come al solito in queste circostanze, alle vallate aretine, dove si sono registrati valori di -6,4° a Palazzo del Pero (AR), -6,0° a Badia Agnano (AR), e -5,8° ad Ortignano (AR).
Ma valori notevoli si sono raggiunti anche nel Senese (-5,8° a Gaiole in Chianti), e nel Grossetano (-6,4° a Roccatederighi).
Altri valori bassi nel Fiorentino e nel Pisano: -4,7° a Montespertoli (FI), -4,4° a Montopoli Valdarno (PI), -4,6° a Castelmartini (PT).
Minime che sono scese insolitamente sotto lo zero anche lungo la costa toscana: -0,6° si sono misurati ad Albinia (GR), -0,5° a Marina di Scarlino (GR), -0,8° a Bocca d’Arno (PI), -0,1° a Viareggio (LU), e -2,5° a Lido di Camaiore (LU).
Le temperature massime sono invece risalite quasi ovunque sopra i +10°, almeno sulle zone di pianura, grazie all’insolazione ed alla calma di vento.
Le previsioni per domani prevedono il ritorno del vento di libeccio, almeno al di sopra del cuscino freddo presente al suolo, ed il ritorno anche delle piogge e della neve in montagna sulla parte centro settentrionale della Toscana.