La stagione va avanti, la radiazione solare è sempre più debole ed il terreno superficiale si raffredda sempre più.
E’ questo il motivo in base al quale, malgrado l’Anticiclone e le temperature in aumento alle quote superiori dell’atmosfera (presenza di una isoterma di +10° ad 850 hPa), quelle al livello del mare, sulle pianure, sono in realtà diminuite, dando quindi inizio al fenomeno chiamato “inversione termica”.
E’ quel fenomeno tipico in base al quale le temperature aumentano con la quota invece che diminuire.
Le temperature minime notturne più basse si sono rilevate ad Aulla (MS), con +3,3°, Montopoli Valdarno (PI) con +2,9°, Ortignano (AR), con +0,8°, e Bibbiena (AR) con +1,7°.
Se nelle vallate aretine si sono sfiorati gli zero gradi, in montagna nessuna località è andata sotto lo zero (minima di +4,3° sulla vetta del Monte Amiata a 1700 metri di altezza).
Questo proprio a causa del fenomeno dell’inversione termica che ha mantenuto alte anche le massime sulle vette montuose.
Si sono registrati quindi +9,7° sempre sulla vetta del Monte Amiata, +8,3° al Lago Scaffaiolo sul crinale tosco emiliano a 1800 metri di altezza.
Riguardo alle massime odierne, solo nel Grossetano resistono le temperature al di sopra dei +20°, (Torricelle: 20,7°).
A Follonica (GR), si sono raggiunti i +19,9° così come a Donoratico (LI).
Massime di +16-19° invece sul resto delle zone di pianura.
Non vi sono state precipitazioni nella giornata di oggi sulla nostra Regione.
Le previsioni del tempo confermano l’arrivo di un peggioramento del tempo, a partire dalle zone più occidentali, nella giornata di domenica prossima.